Il bando slot: provvedimenti ed aggiudicazioni provvisorie
La settimana dell’avvento è stata caratterizzata da eventi destinati a costituire passaggi importanti per i concessionari di rete degli apparecchi da intrattenimento (AWP e VLT).
La settimana dell’avvento è stata caratterizzata da eventi destinati a costituire passaggi importanti per i concessionari di rete degli apparecchi da intrattenimento (AWP e VLT).
L’art. 12 del decreto legge n.601/2011 prevede tra le altre innovazioni la “riduzione del limite per la tracciabilita’ dei pagamenti a 1.000 euro”. Questa misura, adottata per contrastare l’evasione, dispone che le spese oltre la soglia di mille euro non possano essere effettuate in contanti.
La Corte Costituzionale con la recentissima pronuncia n.300 del 9 novembre 2011 è stata chiamata a decidere sulla legittimità costituzionale degli artt. 1 e 2 della legge della Provincia autonoma di Bolzano 22 novembre 2010 n. 13 (Disposizioni in materia di gioco lecito) promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri con ricorso notificato il 25 gennaio 2011.
Continua a crescere il numero delle installazioni di apparecchi da intrattenimento sul territorio italiano: sono infatti 356.435 il numero di slot in normale esercizio, mentre 5.566 sono quelle in magazzino.
Alla fine della scorsa settimana è stata pubblicata sul sito dell’Amministrazione una circolare avente ad oggetto: “Legge di stabilità 2011 – chiarimenti”, focalizzata su alcune delle problematiche connesse al Decreto Interdirigenziale 28 giugno 2011, concernente la “Determinazione dei requisiti oggettivi delle società concessionarie del gioco pubblico esercitato e raccolto non a distanza, e dei requisiti soggettivi posseduti dagli amministratori, dal presidente e dai procuratori delle società concessionarie stesse”.
La crisi mondiale è l’ultima e la più forte motivazione che impone al Paese di esigere ancora una volta dal settore dei giochi ulteriori entrate.
In quest’anno caotico e rivoluzionario per il settore del gioco pubblico dopo l’adeguamento degli schemi di convenzione per le concessioni on line ai dettami previsti dalla legge n. 88/09 (c.d. “Legge comunitaria per il 2008”) non poteva non mancare anche l’adeguamento alle disposizioni e agli obblighi previsti per le società titolari di concessioni di gioco fisico e/o terrestre dalla legge di stabilità n. 220/10.
In un momento piuttosto depresso della vita economica e istituzionale del nostro paese viene approvata la manovra che, a detta di tutti, favorevoli o meno alle sue misure, potrebbe salvarci da una retrocessione, garantendo si spera la stabilità dei conti dello Stato e nei prossimi tre anni il pareggio di bilancio. Nel corpo della manovra non potevano mancare provvedimenti sui giochi pubblici, sia obbligati che innovativi.
Lotta al gioco minorile come parola d’ordine. Diversi i punti chiave del testo che rivoluzioneranno il settore. Il giallo estivo dei giochi nella manovra, prima apparsi e poi scomparsi, si è finalmente risolto, ed è partito lo studio, da parte degli addetti ai lavori, delle disposizioni contenute nell’art. 24 della Manovra Finanziaria 2011-2014 fortemente voluta dal Ministro Tremonti.
Il Decreto Direttoriale del 10 gennaio 2011 (“Disciplina dei giochi di abilità nonché dei giochi di sorte a quota fissa e dei giochi di carte organizzati in forma diversa dal torneo con partecipazione a distanza”) ha introdotto nel nostro parco giochi i cash games e i casinò games.