Previsioni per l’autunno
L'autunno, almeno quello del calendario, si prospetta sulla carta denso di aspettative per il settore del gioco e delle scommesse italiano.
L'autunno, almeno quello del calendario, si prospetta sulla carta denso di aspettative per il settore del gioco e delle scommesse italiano.
A dar retta ai media, la scorsa settimana il Governo e i rappresentanti del territorio avrebbero raggiunto un accordo, seppure non siglato. La sottoscrizione, quella che darà ufficialità all'intesa STATO-REGIONI, dovrebbe arrivare a settembre. Questo tanto sudato accordo sembrerebbe essere il frutto di una precisa proposta del sottosegretario.
Breve commento sulla sentenza Tar Campania n. 1618/17
Un segnale importante arriva dal Tar Campania, sez. III, che con una recente sentenza n. 1618/17 del 9 giugno 2017 ha definito i limiti del potere sanzionatorio del regolamento del dicembre 2015 e della successiva ordinanza di aprile 2016 del Comune di Napoli sugli orari.
La discussione generale della Manovra Bis da parte della Camera dei Deputati è stata calendarizzata per i primi giorni di questa settimana. La settimana scorsa, per onore di cronaca, è stato approvato l’emendamento del Governo all’articolo 6 sulla riduzione delle slot machine e sulle sanzioni relative. Ecco i punti salienti della misura.
Si dovrebbe tornare a parlare dell’intesa tra Governo ed enti locali sulle caratteristiche dei punti di raccolta del gioco, prevista dalla Stabilità 2016, in Conferenza Unificata, nella seduta convocata per giovedì 25 maggio alle ore 14.30. L’accordo come predisposto da fonte governativa potrebbe in futuro dare vita a problemi di interpretazione.
Con la sentenza n. 108 del 22 marzo 2017, pubblicata in data 12 maggio u.s., la Corte Costituzionale ha dichiarato “non fondate” le questioni di legittimità costituzionale della legge della Regione Puglia n. 43 del dicembre 2013 su «Contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico (GAP)», sollevate dal Tribunale amministrativo regionale per la Puglia, sezione staccata di Lecce, in riferimento all’art. 117 della Costituzione.
Sul tavolo della conferenza unificata si sta finalmente affrontando il tema “accordo stato regioni”.
Accordo che si va auspicando fin dalla pubblicazione della finanziaria 2016. Sembra che, alla fine, l’attuale esecutivo abbia trovato la strada “gradita” al governo del territorio : 1) riconoscendo i poteri degli enti locali per il contrasto al GAP con introduzione di un “distanziometro nazionale” 2) proponendo al Parlamento di anticipare al 31 dicembre 2017 la prevista riduzione di almeno il 30 per cento delle Awp, da definire con decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze entro il 30 giugno 2017.
"Siamo come nani sulle spalle di giganti, cosi che possiamo vedere più cose di loro e più lontane non certo per l’acume della vista o l’altezza del nostro corpo, ma perché siamo sollevati e portati in alto dalla statura dei giganti" -Bernardo di Chartres.
Secondo quanto riportava un noto quotidiano la scorsa settimana, nelle ultime misure messe a punto dai tecnici del Mef per provare a potenziare il piano antievasione della manovra correttiva da 3,4 miliardi di euro chiesta da Bruxelles c’è – come al solito – un capitolo dedicato ai giochi; le maggiori entrate per 700-800 milioni di euro che potrebbero arrivare dai giochi, prevedono un aumento della tassa sulla fortuna dall’attuale 6% fino a un massimo del 9% (100 milioni) e l’aumento del prelievo erariale unico di un punto percentuale sulle new slot (200 milioni) e di un altro 0,5% sulle Videolotteries (100 milioni).
Con un’importante pronuncia dell’8 marzo u.s. il Tar Lazio, sez. II, è stato per la prima volta chiamato a decidere la regolazione dei rapporti tra il concessionario di scommesse ed i propri gestori.