Dettagli notizia

Il TAR Lazio conferma lo stop al distacco delle concessioni on line 

La sezione seconda del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, con ordinanza, ha accolto i ricorsi presentati da Sisal, Marathonbet e Microgame, i quali chiedevano l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, del provvedimento dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con cui si comunicava “l’interruzione della raccolta di gioco, dal giorno successivo a quello della scadenza”. Per il Collegio, infatti, è oggettivamente plausibile l’interpretazione dell’art. 1, comma 935, della legge n. 28 dicembre 2015, n. 208 (c.d. Legge di stabilità 2016) secondo cui troverebbe applicazione, anche in relazione alle concessioni in esame, "l’allineamento temporale, al 31 dicembre 2022 di tutte le concessioni aventi ad oggetto la commercializzazione dei giochi a distanza”. A tale riguardo, i giudici amministrativi rilevano che sono in corso audizioni parlamentari in vista dell’adozione della legge di bilancio del 2021 volte a prevedere, nell’ambito di un più ampio “riordino del settore dei giochi pubblici“, una proroga espressa delle concessioni in esame, anche al fine di consentire l’effettuazione delle gare previste per il 2020 – il cui espletamento è stato rinviato a causa dell’emergenza sanitaria – e di garantire un adeguato gettito fiscale, altrimenti comportando le concessioni scadute e non rinnovabili la perdita dei relativi introiti erariali. Pertanto, conclude il Collegio, l'accoglimento della domanda dei concessionari di sospensione del suddetto provvedimento, che dà loro la possibilità di proseguire, in attesa della definizione nel merito del presente giudizio, nell’attività di raccolta del gioco a distanza da essa gestita in virtù della concessione in epigrafe, risponde anche all’obiettivo di "garantire la continuità del relativo servizio pubblico, in ossequio agli interessi erariali, alla tutela occupazionale e a quella dei giocatori". L'udienza pubblica per la trattazione del merito è prevista per il 6 ottobre 2021.