flag-itflag-en

Dettagli notizia

Bingo, il canone di proroga delle concessioni confermato in € 2.800 mensili

Il Consiglio di Stato conferma le decisioni del Tar Lazio e ribadisce che l' abbassamento del canone di proroga delle concessioni Bingo non crea alcun rischio di insolvenza e, quindi, alcun vulnus alle finanze pubbliche.

Il Consiglio di Stato ha respinto l’appello presentato dall’Agenzia Dogane e Monopoli ed ha confermato la decisione del Tar Lazio di ridurre il canone mensile per la proroga concessioni Bingo da Euro 7.500 ad Euro 2.800. Il TAR Lazio, infatti, con ordinanza n. 6247/2020, aveva concesso la misura sospensiva, accordando agli operatori associati ad Ascob di versare l’importo ridotto di euro 2800, come canone mensile per la proroga della concessione, fino alla definizione dei giudizi a seguito del rinvio alla Corte Costituzionale. Secondo il Consiglio di Stato, del resto, la situazione in cui versa l'Amministrazione non rappresenta un reale pericolo, poichè "fino a quando le società concessionarie, ricorrenti in primo grado, continueranno a operare in regime di proroga tecnica non c'è alcun rischio di insolvenza e, quindi, non ssussite alcun un vulnus alle finanze pubbliche". Il Consiglio di Stato, però, ha respinto la censura avanzata da alcune sale bingo sull'eccessiva onerosità della fideiussione, in quanto "non risulta provata l’impossibilità ovvero estrema onerosità della stipula della fidieussione alla quale l’ordinanza impugnata ha subordinato la concessione della tutela cautelare". L'auspicio di tutti gli operatori del settore è che questa pronuncia induca ADM ad assumere misure a tutela non solo di tutti i concessionari del bingo, ma anche del gettito e delle migliaia di addetti impiegati nelle sale. 

Questo sito utilizza i cookie per migliorare servizi ed esperienza degli utenti. Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.Maggiori dettagli