"Gli operatori del gioco legale temono che la pandemia possa essere usata per distruggere il settore"
Per l'avv. Stefano Sbordoni, Segretario Generale dell'Unione Totoricevitori Italiani Sportivi, le conseguenze dell' emergenza covid 19 rischiano di distruggere definitivamente il comparto del gioco legale, già vessato da troppo tempo.
L'avv. Stefano Sbordoni, Segretario Generale dell'Unione Totoricevitori Italiani Sportivi, in una intervista ad Agimeg durante la recente ennesima manifestazione del settore del gioco legale tenutasi a piazza Montecitorio, rispondendo sulle ragioni di queste continue proteste, ha ribadito che esse sono necessarie per le ripetute vessazioni che tutto il comparto sta subendo da tempo ed, in particolar modo, in questo periodo di emergenza covid 19. "Gli operatori hanno paura che la pandemia possa essere usata per distruggere il settore" ha puntualizzato il noto legale titolare dello studio Sbordoni&Partners leader in Italia nel settore gioco e scommesse, "e se ciò dovesse accadere lo Stato si colpirebbe da solo, poiché anche coloro che sono storicamente contro il gioco legale hanno dovuto riconoscere che la chiusura delle sale da gioco ha comportato un incremento vertiginoso dell'illegalità". Per l'avv. Sbordoni se, da un lato, il settore, pur subendo in questo periodo gli effetti della pandemia, "è in grado di sviluppare gli anticorpi contro l'illegalità", dall'altro, tuttavia, "se il sistema immunitario viene distrutto, non può crearsi un sistema immunitario in grado di respingere gli attacchi della criminalità organizzata e della malavita".