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Lo scorso 6 aprile il Parlamento francese ha approvato, dopo un lungo travaglio durato più di un anno, la legge che dovrebbe regolare il settore dei giochi pubblici on line. Secondo stime degli operatori francesi presenti al convegno tenutosi venerdi a Roma, il mercato dei cugini della Senna è stimato dai 2 ai 3 miliardi di euro annui.

Difatti, nonostante la crisi economica in sette anni è cresciuta la raccolta, con estrema soddisfazione degli operatori francesi, Francaise des Jeux (FDJ), PMU e dei Casinò (che sono oltre 200), che gestiscono in regime di monopolio il gioco (le scommesse ed i giochi da casinò all’interno delle sale da gioco terrestri). Con la nuova legge, che ora passerà al vaglio al Consiglio costituzionale francese e poi sarà promulgata (stime ufficiose parlano di metà aprile), oltre alle scommesse ippiche e sportive potranno essere raccolti on line, ed esclusivamente on line, anche i c. d. “giochi di circolo” (art. 9 della legge francese del 6 aprile 2010), molto simili ai nostri skill games, nati con il decreto bersani, e che ora con il nuovo decreto direttoriale dello scorso 5 febbraio 2010, che introduce in via definitiva i cash games e i giochi on line da casinò, sono già alla seconda era.
Le licenze d’oltrealpe – meglio, le autorizzazioni a raccogliere il gioco pubblico -, non sono cedibili, contrariamente a quanto previsto nel nostro sistema concessorio, e avranno durata di cinque anni con possibilità di rinnovo.

Potranno richiedere le licenze a numero aperto per l’on line le società che siano già operatori – sempre esclusivamente per l’on line – che abbiano sede sociale in uno Stato membro oppure nello Spazio economico europeo. Sulla scia dei nostri decreti sull’oscuramento e sulla base delle nuove indicazioni previste nella legge n. 88/09 c. d. “legge comunitaria” (“esclusione dei consumatori residenti in Italia dell’offerta dei giochi (…), attraverso siti diversi da quelli gestiti dai concessionari in aderenza a quanto previsto dalla concessione ancorchè gestiti dallo stesso concessionario, direttamente ovvero attraverso società controllanti, controllate o collegate”) anche la recente legge francese prevede che l’operatore di giochi o di scommesse on line sia tenuto ad istituire un sito apposito, accessibile esclusivamente con un nome di dominio .fr . Protagonista di questa esperienza francese sarà, alla luce di quanto previsto dagli articoli 25 e seguenti della citata novella, l’Autorità di regolazione dei giochi (Arjel), che viene definita come Autorità amministrativa indipendente (l’AAMS francese) e che avrà il compito di: rilasciare le licenze; vigilare sull’attività degli operatori, possessori delle licenze; contrastare i siti illegali; essere parte attiva con il Governo nell’adottare provvedimenti che riguarderanno il gioco legalizzato; di stabilire le caratteristiche tecniche delle piattaforme e dei programmi di giochi; verificare periodicamente il livello di sicurezza delle piattaforme; valutare la qualità delle certificazione, potendo procedere alla modifica della lista degli organismi di certificazione. Anche in Francia come in Italia le piattaforme di gioco dovranno essere certicate da organismi terzi. E chissà se questa caratteristica, introdotta dal recente decreto direttoriale del 5 febbraio 2010, l’abbiamo “copiata” noi dai francesi o loro da noi…

Scientemente non abbiamo voluto parlare di tasse: per il resto, come si evince da questa breve e parziale analisi della normativa, il modello proposto dalla legge dello scorso 6 aprile è speculare al nostro, con qualche modifica concettuale e di ordine pratico. La legge francese ha il merito di poter regolamentare i principi basilari in un’unica norma. Il nostro sistema concessorio, costruito negli anni, ha piu’ di una norma e di un regolamento di riferimento, anche se con l’entrata a regime della nuova concessione comunitaria le nuove autorizzazioni on line dovrebbero avere una regolamentazione piu’ uniforme. Del resto i nostri vicini, almeno in qualcosa, hanno potuto fare tesoro della nostra esperienza quasi decennale in tema di raccolta di scommesse on line.