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E' stato pubblicato il 28 settembre scorso sulla Gazzetta Ufficiale (GU Serie Generale n. 227) il decreto n. 145 emanato dal Ministero Economia e Finanze il 1.8.2022 contenente il "Regolamento concernente la disciplina delle scommesse a quota fissa su eventi sportivi diversi dalle corse dei cavalli e su eventi non sportivi", che entrerà in vigore il 28/10/2022.

Il prossimo 28 Ottobre entrarà in vigore il nuovo Regolamento riguardante "la disciplina delle scommesse a quota fissa su eventi sportivi diversi dalle corse dei cavalli e su eventi non sportivi" emanato dal M.E.F. con decreto del 1.8.2022 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 28 Settembre. Il decreto si pone l'obiettivo di rinnovare e rendere più attraente il mercato delle scommesse a quota fissa, considerando che esso "è stato oggetto di profondi  cambiamenti  nell'ultimo  decennio  e  che pertanto, al fine di aumentare il contrasto  all'offerta  di  gioco irregolare, occorre modificare l'attuale  diisciplina di regolamentazione del settore e introdurre nuove modalità di gioco". Tante le novità contemplate nel nuovo Regolamento. In primo luogo, viene introdotta la tipologia di scommessa a quota fissa cosiddetta "scomposta", che consentirà l’introduzione sul mercato delle scommesse del cosiddetto "handicap di tipo asiatico", in base al quale il concessionario attribuisce un handicap alla squadra favorita in maniera tale da poter offrire quote migliori sull’evento così che l’esito delle scommesse possa risultare, oltre che vincente o perdente, anche per metà a rimborso e metà vincente o perdente. Inoltre, "verranno individuati esplicitamente i casi di tipologia di scommessa considerata valida, attività fino ad oggi frutto di mera interpretazione dell’attuale Regolamento e vengono riportati i casi specifici in cui il partecipante avrà diritto al rimborso. Un' altra importante novità riguarda l’introduzione della possibilità di riconoscere l’errore-quota, ossia quando un bookmakers offre oggettivamente una quota fuori mercato. Infatti, fino ad oggi i concessionari erano costretti a pagare, riservandosi di presentare ricorsi in Tribunale contro una possibile frode, mentre con il nuovo Regolamento, in caso di quota palesemente sbagliata, il concessionario potrà richiedere ad Agenzia Dogane e Monopoli la verifica dell’errore ed il ricalcolo della quota da assegnare all’evento coinvolto dall’errore. Viene previsto, poi, il cosiddetto 'cash out', ossia la possibilità per i concessionari di proporre al partecipante il pagamento anticipato della scommessa a quota fissa, anche parziale, prima che l’ultimo degli eventi pronosticati si realizzi. Infine, sono previste alcune modifiche in ordine alla giocata minima ed alla vincita massima. In particolare, la posta unitaria di gioco per le scommesse a quota fissa è stabilita in cinque centesimi di euro (invece di 1 euro), mentre l’importo minimo per ogni ricevuta di partecipazione giocata non può essere inferiore ad un euro (in precedenza il minimo era 2 euro) ed il limite massimo di vincita viene innalzato, passando da 10mila a 50mila euro.