Dettagli

Da quando AAMS è stata investita del compito di organizzare il settore dei giochi e delle scommesse i suoi impegni sono aumentati di anno in anno, ed anche questo si presenta piuttosto intenso. Primo tra tutti sarà quello di difendere il sistema concessorio davanti la Corte di Giustizia, seppure sembri che l’ordinanza della Cassazione non abbia sorpreso piu di tanto gli addetti ai lavori, certi che la disciplina italiana sia, e sarà, del tutto conforme alle norme europee.

La dimostrazione è nella successione logica degli strumenti normativi ad oggi adottati, fino alla pubblicazione della legge n. 88/09 (c. d. Legge Comunitaria 2008), anch’essa concordata e condivisa con gli uffici tecnici della Commissione Europea. Altro fronte, da sempre caldo, è quello dell’istituzione di nuovi casinò, dove il progetto dell’attuale Ministro per il Turismo verrà discusso a colpi di compromessi all’italiana. Dovrebbe poi vedere la luce il decreto sul poker sportivo terrestre, contemplato dalla legge citata legge n. 88/09, decreto che sembrerebbe essere stato inviato al Viminale, per le opportune valutazioni. Qui un passaggio importante sarà quello davanti al Consiglio di Stato, sempre che non partano ricorsi proposti dai Circoli avverso i provvedimenti negatori delle varie Questure.
Dal caldo al bollente: il futuro dei Punti di Commercializzazione, c.d. PDC. Aams deve far rispettare le regole, e con il nuovo direttoriale in uscita dovrebbe essere ribadito ancora una volta il divieto di intermediazione. Secondo voci della stessa Amministrazione la commercializzazione delle carte ricaricabili per le scommesse resta uno strumento per migliorare la capacità di vendita dei concessionari, ma non può in ogni caso surrogare l’attività di raccolta: o si raccoglie online o nei punti vendita autorizzati, non esiste una terza via. Last but not least, l’avviamento della rete delle VLT e la gara per l’assegnazione di nuove concessioni. Saranno sicuramente le VLT le vere protagoniste del 2010, a conferma di una tendenza riscontrabile nei paesi dove sono gia presenti.

Nel Rapporto di Eurispes dedicato al mercato italiani dei giochi “L’ Italia in Gioco”, è stimato in circa 90.000 esemplari il numero di terminali VLT attualmente presenti nel mondo (il 4% del parco macchine esistente), concentrati prevalentemente in Nord America (22.200 terminali in Montana, 21.200 terminali in West Virginia, 14.000 terminali in Louisiana, 13.000 terminali a New York), Canada, e solo marginalmente, in Europa (10.000 terminali, di cui la maggioranza assoluta in Svezia e Repubblica Ceca). Se questi sono numeri possiamo immaginare quali saranno gli effetti dell’avviamento della rete nel nostro Paese. Nel corso degli ultimi mesi, si è registrata una forte accelerazione del processo di avvio della fase di sperimentazione delle videolotterie, che ha visto AAMS attiva sia sul fronte della definizione delle caratteristiche tecniche dei nuovi apparecchi da intrattenimento e degli esercizi autorizzati ad installarli sia sul fronte dell’individuazione e autorizzazione dei nuovi concessionari. Così come stabilito dal decreto direttoriale del 6 agosto 2009, il 15 settembre 2009 l’AAMS ha emanato un avviso pubblico relativo all’avvio dei sistemi di gioco di cui all’articolo 110, comma 6, lettera b) del T. U.L. P.S, Entro il 30 marzo 2010, i concessionari dovranno confermare il numero di videoterminali richiesti e assegnati, per procedere al secondo versamento entro il 30 giugno 2010. La previsione è di avvio della sperimentazione entro Aprile, sperando che i problemi tecnici per adattare i sistemi di gioco, prodotti per altri mercati, alle caratteristiche tecniche richieste dalla norma, non causino ritardi.

Nel frattempo si prepara la gara per l’assegnazione delle nuove concessioni di rete, dove si dovrà tener conto anche di questo nuovo prodotto – e dei suoi effetti sul mercato – ancora in fase di sperimentazione.