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Il nuovo progetto di legge sul gioco pubblico in Italia cambia molto poco

Il legislatore si concentra sulla lotta contro gli operatori illegali

Una nuova legge sarà emanata (Legge Delega) nei prossimi sei-otto mesi, e ridefinirà il perimetro del regolamento sul gioco pubblico in Italia.

Lo scopo della legge è di catalogare i giochi pubblici nel paese e armonizzare le normative regionali e nazionali che dovranno essere emanate in base all'interesse primario per l'ordine pubblico e la sicurezza, nonché per bilanciare l'interesse più generale di proteggere le persone vulnerabili. Le disposizioni mirano a rafforzare la lotta contro gli operatori che offrono giochi senza un'autorizzazione italiana valida. I regolamenti e le disposizioni che verranno emanati devono essere conformi alla giurisprudenza europea, ai principi e ai regolamenti del trattato UE. Una versione provvisoria della legge è stata pubblicata di recente, ma può ancora essere modificata prima di essere esaminata dal Parlamento.

Le parti principali del disegno di legge

L'articolo 4 istituisce un comitato tecnico permanente che valuterà la legislazione italiana ed elaborerà le informazioni sulle dinamiche dell'industria del gioco, nonché lo sviluppo di nuove proposte rivolte al governo. Le attuali licenze terrestri scadranno il 30 giugno 2016. La nuova legge prevede che l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) autorizzerà una nuova gara per i titoli in scadenza nel prossimo anno. Gli operatori assegnati saranno autorizzati a gestire le attività di gioco online, come lo sono oggi.

L'articolo 18 del progetto fornisce le norme per gli operatori online. Quando l'ADM emette la nuova gara, i requisiti per partecipare saranno simili a quelli previsti dalla legge precedente. L'articolo 25 del progetto di accordo sulla scadenza anticipata introduce un nuovo aspetto interessante: in caso di oneri finanziari eccessivi derivanti da cambiamenti imprevedibili nel mercato di riferimento o nel quadro normativo pertinente, l'ADM può chiedere all'operatore di concordare una precedente data di scadenza della licenza e la risoluzione consensuale del contratto di licenza. In questo caso, l'ADM deve ancora verificare, in base al licenziatario, le condizioni e i termini per un possibile ribilanciamento della licenza.

L'articolo 27 del progetto di accordo di transazione amichevole prevede un altro aspetto nuovo: prevede una composizione amichevole delle controversie da eseguire prima di andare in tribunale, per le controversie tra l'ADM e gli operatori, i giocatori e l'ADM. Il termine per la conclusione della procedura amichevole è fissato a un massimo di 60 giorni.

La sezione IX del disegno di legge è dedicata al marketing. L'articolo 31 prevede il divieto di ogni pubblicità di marchi e/o prodotti relativi ai giochi da parte di tutti i tipi di operatori che offrono giochi senza un'autorizzazione italiana valida. L'articolo 32 prevede disposizioni sulla limitazione della pubblicità, al fine di rispettare i principi di trasparenza, responsabilità e tutela dei minori. Agli operatori sarà richiesto di stipulare un accordo con i fornitori che fanno pubblicità sui siti Web per garantire che i contenuti non siano contrari alla dignità umana. Altre disposizioni in materia di commercializzazione restano le stesse attualmente vigenti in Italia.

Capitolo IX, l'articolo 102 elenca tutti i giochi autorizzati in Italia, che rimangono gli stessi offerti attualmente: scommesse su eventi sportivi e ippici, scommesse su eventi simulati, giochi di abilità, giochi d'azzardo con quote fisse, giochi di carte non organizzati come tornei, scommesse a quota fissa a distanza su eventi sportivi e non sportivi con interazione diretta tra giocatori d'azzardo, lotterie, bingo e altre formule di bingo e macchine da gioco.

Restano le disposizioni vigenti in materia di antiriciclaggio ("AML"). Tutti gli operatori devono rispettare queste disposizioni. Il governo presta attenzione all'AML e cercherà di rafforzare ulteriormente la politica di AML. In Italia il riciclaggio di denaro è un reato - ai sensi dell'articolo 648 bis del codice penale. Gli operatori del gioco sono tenuti a rispettare le disposizioni specifiche per la prevenzione e l'individuazione del riciclaggio di denaro, ai sensi del D.Lgs. 231/07. Tutte le disposizioni, richiamate dal progetto di legge, rimarranno in vigore.

Conclusione

Il gioco d'azzardo online in Europa è caratterizzato da una varietà di quadri normativi. Il nuovo disegno di legge italiano cambia molto poco. Nella nuova gara del 2016 potrebbe esserci una sezione dedicata per gli operatori online, poiché scadono tutte le cosiddette licenze Bersani. Così come è la bozza non introduce restrizioni speciali o nuovi impegni per gli operatori online. Sembra che il legislatore abbia focalizzato la sua attenzione sugli operatori terrestri e sulla lotta contro gli operatori illegali che gestiscono attività di gioco in Italia senza una licenza. Va tuttavia ricordato che il progetto può ancora essere modificato e modificato prima di essere rilasciato, ma è certamente indicativo di dove l'attenzione del legislatore è attualmente focalizzata sul gioco d'azzardo.

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