Poker online, Sbordoni (avv. esperto di giochi) ad Agimeg: "Liquidità condivisa, dimostrazione che accordi interstatali sono raggiungibili"
"La liquidità condivisa per il poker online è sicuramente il raggiungimento di un ottimo successo, ma soprattutto non tanto per il fatto in se stesso, ma quanto perchè è la dimostrazione che accordi tra Stati, specie all’interno dell’Unione, su condizioni di concessione, ad esempio, standard tecnici, principi di gestione sul gioco online sono raggiungibili".
E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg Stefano Sbordoni, avvocato esperto di giochi, in riferimento all’accordo sulla liquidità condivisa nel poker online che le autorità di regolazione del gioco online di Francia, Portogallo, Spagna e Italia firmeranno a Roma il prossimo 6 luglio.
“Ricordo che fu fatto un protocollo d’Intesa con la Francia già nel 2010. Questo fu presentato in occasione della Conferenza Italo-francese, che si tenne nell’aprile 2010, contestualmente alla emanazione della legge sul gaming in Francia e del mio libro ‘Giochi concessi e gioco online’, prima monografia adottata anche come testo universitario”.
“La liquidità condivisa – ha aggiunto Sbordoni – sicuramente migliorerà il poker, in quanto prodotto, ma bisognerà vedere anche se c’è ancora un potenziale di crescita in questo settore. Sicuramente può migliorare, ma alla base di tutto c’è l’andamento del prodotto in sè”.
cdn/AGIMEG