VLT, Distanziometro, Tar Bolzano conferma stop a decadenza autorizzazione
Il Tribunale Amministrativo di Bolzano respinge la richiesta del Comune altoatesino di cancellare le ordinanze cautelari contro la chiusura delle sale giochi per effetto del distanziometro
Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa – Sezione Autonoma di Bolzano ha respinto le istanze di modifica proposte dal Comune di Bolzano dell'ordinanza n. 4 / 2019 con la quale lo stesso organo giudicante aveva sospeso la decadenza dell’autorizzazione alla raccolta del gioco lecito presso altrettante sale giochi a Bolzano. Il medesimo tribunale amministrativo, infatti, con la suddetta ordinanza, aveva accolto l’istanza cautelare presentata da alcuni esercenti e, di conseguenza, aveva sospeso l’efficacia del provvedimento di decadenza di cui sopra riconoscendo la sussistenza del "pregiudizio economico" per gli stessi esercenti, poichè alla disposta decadenza dal titolo autorizzatorio avrebbe fatto seguito la chiusura dell’esercizio da loro gestito. Il Comune di Bolzano aveva chiesto la modifica del citato provvedimento cautelare motivata da un lato dalla circostanza di fatto della nuova apertura di sale giochi nel Comune di Bolzano -che dimostrerebbe l’assenza del lamentato effetto espulsivo del gioco legale- e, dall’altro lato, "dal nuovo orientamento del Consiglio di Stato, che in alcune recenti ordinanze cautelari avrebbe rigettato le istanze di sospensiva dei provvedimenti emessi dal Comune di pronuncia della decadenza delle licenze con conseguente chiusura delle sale giochi, ritenendo non più ostativa per il decidere la pendenza dei ricorsi per revocatoria avverso la sentenza n. 1618/2019 della Sez. VI del Consiglio di Stato”. Il Tribunale Regionale Amministrativo di Bolzano, invece,respingendo la predetta istanza del Comune di Bolzano di modifica della sopra menzionata ordinanza cautelare n. 4/2019, ha consentito alle sale dei suddetti esercenti di rimanere aperte e di continuare a raccogliere gioco.