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Tavola rotonda: Sport e intrattenimento 2013

The International Who’s Who of Sports & Entertainment Lawyers ha intervistato Stefano Sbordoni dello Studio Sbordoni per discutere i livelli di attività, la pressione sulle tariffe e l'aumento delle squadre interne e gli sviluppi nel mercato legale nelle loro giurisdizioni.

Quali campi del tuo settore sono stati più attivi negli ultimi tempi? Ci sono nuove tendenze e sviluppi nella tua giurisdizione che hanno influenzato la natura e il volume di lavoro che hai visto nell'ultimo anno?

Stefano Sbordoni: Nel settore dei giochi, l'impatto dell'esecuzione di terminali di videolotteria è stato rilevante, nonostante la discutibile sentenza che obbliga gli operatori a sottolineare le macchine senza guadagni sufficienti. Ciò crea una campagna mediatica di opinione negativa che porterà a restrizioni imposte dalle stesse autorità che originariamente hanno causato il problema. L'espansione dei giochi online è una semplice conseguenza dell'espansione dell'utilizzo del web; anche qui, l'allarme creato dai media è eccessivo e può causare l'effetto di dirigere i giocatori d'azzardo verso operatori illegali e incuranti. Per quanto riguarda le scommesse, gli effetti dei recenti scandali nazionali e internazionali sulle partite truccate hanno avuto un impatto maggiore sugli operatori che sui clienti. L'autorità di regolamentazione nazionale, ADM, ha lanciato una gara d'appalto per l'apertura di 2.000 nuovi negozi di scommesse, con l'intento di combattere gli operatori non autorizzati. La crisi non aiuta, e anche questo settore, che fino a poco tempo fa ha funzionato bene, sta soffrendo. Ma la colpa deve essere attribuita principalmente alla condotta non corrispondente delle istituzioni competenti.

Abbiamo sentito notizie di una crescente pressione sulle tariffe e di clienti che aumentano le dimensioni dei loro team legali interni. È questo il caso nella tua esperienza e che effetto ha sul mercato legale?

Stefano Sbordoni: È vero. L'aumento dei team legali interni, tuttavia, causa un altro problema: la necessità per i dipendenti di mostrare le prestazioni, che va spesso a scapito dei consulenti legali esterni consolidati, e più spesso senza un beneficio tangibile per il cliente. La pressione sulle tariffe fa parte del problema e solo i professionisti strutturati possono sopportarlo senza troppi danni. Per fortuna, l'esperienza e il know-how in questo settore sono difficilmente sostituibili.

Ci sono stati cambiamenti nel tipo di Studi che vedete nella vostra giurisdizione e nella loro quota di mercato negli ultimi anni? Com'è il bilancio tra boutique e Studi internazionali che offrono un servizio completo?

Stefano Sbordoni: Qui le grandi aziende soffrono di costi fissi e di pressione sulle commissioni più che sulle boutique, che possono essere flessibili. Ma le boutique senza specializzazione o senza una competenza consolidata/riconosciuta rischiano di scomparire all'improvviso. Quindi la tendenza è verso boutique, ma a tariffe più basse. Con la fine (tutti noi speriamo) della crisi nel prossimo futuro, le grandi imprese riprenderanno la loro posizione.

Ci sono particolari cambiamenti che ci si aspetta di vedere nell'industria dello sport e/o dell'intrattenimento e nel mercato legale nel prossimo futuro? Quale tipo di lavoro legale pensi sia più impegnativo?

Stefano Sbordoni: Sport e divertimento saranno sempre più strutturati, necessitando di un supporto migliore da parte di studi legali e di consulenza. Verranno sottolineati gli aspetti tecnici, richiedendo (di nuovo) assistenza specializzata. Ci aspettiamo di vedere tutto questo, nonostante l'insufficiente grado di competenza dei responsabili delle decisioni nelle istituzioni pubbliche (come il parlamento, il governo e le autorità competenti) che sono ancora guidati da interessi politici. C'è una mancanza di capacità di leggere il futuro che impedisce l'emissione di disposizioni chiave che potrebbero accompagnare il successo delle industrie dello sport, dell'intrattenimento e del gioco. Il lavoro legale che ci aspettiamo è una conseguenza di quanto sopra.

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