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Nuovo Totocalcio "formula di appeal per giocatori storici e nuovi"

Così ha detto Fabrizio Fiorentino, direttore dell'Ufficio Scommesse dell'Agenzia Dogane e Monopoli in una intervista pubblicata sulla rivista di GiocoNews dello scorso giugno in riferimento al nuovo Totocalcio, che tornerà con la prossima partenza della serie A di calcio, 

E' oramai noto a molti, se non a tutti, che l’inizio del prossimo campionato di calcio di Serie A previsto per la fine di agosto porterà quale gradita sorpresa per gli scommettitori un Totocalcio tutto nuovo, con il mantenimento della formula 1,X,2 e il ritorno del '13' come premio di prima categoria, e l'introduzione per il giocatore della possibilità di gestire i suoi pronostici e realizzare con una sola schedina più di un '13'. Come abbiamo già anticipato in questa sede, il nuovo Totocalcio prevede più formule di gioco. Infatti, si potranno giocare tre, cinque, sette, nove, undici, tredici partite inserite in un palinsesto composto da otto eventi obbligatori e sino a dodici eventi a scelta del giocatore, ogni formula darà luogo ad un suo proprio montepremi e le partite obbligatorie verranno scelte tra quelle dall’esito più incerto, in modo tale da rendere difficoltoso il pronostico anche per le formule più semplici (tre, cinque, sette), lasciando comunque al giocatore la possibilità di scegliere uno o più eventi tra gli opzionali da inserire nel pronostico. Il tutto nell'ottica di un rilancio che è stato oggetto, lo scorso anno, di un open hearing promosso dall'Agenzia Dogane e Monopoli, che ha permesso di raccogliere le osservazioni degli stakeholder del settore. Fabrizio Fiorentino, direttore dell’Ufficio scommesse dell'Agenzia Dogane e Monopoli, in una intervista rilasciata alla rivista di GiocoNews lo scorso giugno, ha puntualizzato che alla realizzazione del nuovo gioco ha contribuito in prima persona il direttore generale di Adm Marcello Minenna grazie alle proprie notevoli competenze scientifiche e matematiche. “L’open hearing è stato molto importante per ascoltare le idee, gli orientamenti e le proposte dei concessionari che sono i soggetti che hanno il compito di commercializzare il prodotto e che, quindi, hanno contatto diretto con i fruitori del gioco", ha voluto sottolineare il dottor Fiorentino, il quale ha precisato che "è stato tenuto inoltre un dialogo collaborativo costante con l’Utis - Unione totoricevitori italiani sportivi che, come noto, è la storica associazione del settore ed il cui contributo è stato molto utile anche in virtù della profonda e storica conoscenza del settore e dell’intera filiera dei concorsi pronostici sportivi". L’ultima versione del concorso, quindi, tiene conto anche delle proposte ricevute da diversi attori della filiera ed ha riscontrato il gradimento degli operatori per la sua formula innovativa e diversificata che consente di conciliare le esigenze del pubblico legato ancora  al 'tredici' con quelle di un pubblico più giovane e tendente a tipi di gioco più semplici e rapidi.
Pertanto, ha proseguito il Direttore, "il nuovo Totocalcio appare assolutamente in linea con l’intendimento di salvaguardare quel nucleo di scommettitori tradizionali ma, al contempo, di attirarne anche di nuovi verso un prodotto che – si sottolinea è a basso o nullo rischio ludopatia per la sua intrinseca dinamica di gioco e per la sua tradizione di gioco familiare caro da sempre agli italiani, che conserva finalità sociali e di aggregazione che sono molto importanti per il tessuto connettivo del nostro Paese.
Va inoltre evidenziato che un parte rilevante dei proventi del nuovo Totocalcio vanno a finanziare – tramite Sport e Salute Spa – iniziative di carattere sociale, sportivo e culturale
”. Il Direttore dell’Ufficio scommesse dell'Agenzia dogane e monopoli, poi, ha precisato che “la versione definitiva del nuovo regolamento del Totocalcio sarà adottata formalmente non appena sarà terminata la fase di sperimentazione del nuovo protocollo di comunicazione tra il totalizzatore nazionale ed i concessionari”, disponibile in ambiente di test dal prossimo 1° giugno. “In ogni caso", ha proseguito il dottor Fiorentino, "il nuovo regolamento deve ritenersi quello già reso disponibile ai concessionari in versione di bozza, tenuto conto che eventuali ( e, comunque, molto limitate) modificazioni al testo saranno apportate soltanto in caso di esigenze insorte in sede di prova del nuovo protocollo di comunicazione”. Un cambiamento importante, dopo le oltre sette decadi nelle quali la schedina del Totocalcio ha seguito l'evoluzione degli italiani e la loro voglia di tentare la sorte. "Gli ingredienti che hanno determinato la sua grande popolarità", ricorda Fiorentino, “sono proprio quelli sopra accennati e, quindi, il fatto di costituire un gioco che comporta un momento di aggregazione sociale e/o familiare con il sogno di realizzare una grande vincita". Il Direttore e con lui tutta A.D.M. ritengono che queste ragioni, pur in un contesto sociale diverso e in continua e rapida evoluzione, sussistano anche oggi, per cui vi è la convinzione che vi siano tutti gli elementi necessari per rilanciare il concorso. In quest’ottica, si è pensato che un ritorno allo storico 'tredici' , invece del quattordici della formula in fase di dismissione, possa avere un effetto positivo e propulsivo per richiamare il pubblico più esperto, mentre le tipologie di gioco più semplici e rapide hanno la finalità di attrarre i giovani per le loro caratteristiche di maggiore immediatezza.

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