flag-itflag-en

Dettagli notizia

Nuovo Totocalcio finalmente al via

In un’ intervista doppia rilasciata recentemente ad Agimeg, Avv. Stefano Sbordoni (segr. Gen. Utis) e Fabrizio Fiorentino (dir. Ufficio Scommesse ADM) sottolineano le rinnovate prospettive del nuovo Totocalcio in partenza dal 8-9 gennaio 2022. 

 

Un Totocalcio tutto nuovo, con il mantenimento della formula 1X2, il ritorno del '13' come premio di prima categoria e l'introduzione per il giocatore della possibilità di gestire i suoi pronostici e realizzare con una sola schedina più di un '13'. Finalmente, il prossimo 8 - 9 gennaio parte il nuovo Totocalcio, che prevede più formule di gioco. Infatti, si potranno giocare tre, cinque, sette, nove, undici, tredici partite inserite in un palinsesto composto da otto eventi obbligatori e sino a dodici eventi a scelta del giocatore, ogni formula darà luogo ad un suo proprio montepremi e le partite obbligatorie verranno scelte tra quelle dall’esito più incerto, in modo tale da rendere difficoltoso il pronostico anche per le formule più semplici (tre, cinque, sette), lasciando comunque al giocatore la possibilità di scegliere uno o più eventi tra gli opzionali da inserire nel pronostico. Stefano Sbordoni (segr. Gen. Utis) e Fabrizio Fiorentino (dir. Ufficio Scommesse ADM) hanno entrambi evidenziato che questo nuovo Totocalcio è stato riformato al fine di renderlo più attrattivo per un pubblico più vasto e, quindi, anche per i giovani. La riforma, predisposta dall’Ufficio Scommesse in base ad un progetto originale del Direttore Generale,  punta al rilancio di un gioco storico, una parte dei cui proventi – va sottolineato – è destinata  – tramite Sport e salute s.p.a. – ad attività sociali, sportive e culturali. Sulle ragioni per le quali il nuovo totocalcio dovrebbe attrarre gli italiani, l'Avv. Stefano Sbordoni ha indicato, in primo luogo, proprio per la curiosità della nuova formula tra coloro che lo hanno sempre conosciuto, e per quella su cosa sia tra quelli che ne hanno sentito il nome ma non lo hanno conosciuto né praticato. Entrambi, poi, hanno sottolineato che il nuovo concorso dovrà attrarre gli italiani in primis per il fascino che proviene da una lunga storia che, con modalità diverse, prosegue ininterrottamente da oltre 70 anni e che la nuova versione possiede ampie possibilità di gioco e, quindi, una flessibilità che si attaglia ad un pubblico più ampio di quello tradizionalmente affezionato al concorso. Inoltre, le formule più semplici, cioè quelle in cui bisogna pronosticare 3, 5 o 7 eventi, sono in grado di attirare l’attenzione degli scommettitori più giovani e abituato al gioco della quota fissa, anche perché, in tutte le formule, viene lasciata al giocatore la possibilità di scegliere una parte degli eventi da pronosticare. Della nuova formula di gioco, inoltre, entrambi hanno evidenziato, tra le caratteristiche che potrebbero piacere al pubblico vecchio e nuovo, la flessibilità, il possibile collegamento con le giocate a quota fissa, la scelta tra più formule, l’interattività, la smaterializzazione della schedina tradizionale, la possibilità di scegliere quale formula giocare (dalle più semplici sino al tradizionale 13, che finalmente torna dopo essere stato soppiantato per anni da un anonimo 14) e quale partite inserire nel pronostico e che una parte dei proventi derivanti dal totocalcio sia destinata ad attività sociali, sportive e culturali. Sulla possibilità che questo nuovo Totocalcio possa piacere anche ad un pubblico più giovane, l'Avv. Sbordoni, in particolare, ha evidenziato che i giovani sono attratti dalle novità e che, quindi, con un buon lancio di comunicazione da parte di istituzioni e concessionari questo interesse si potrà stimolare adeguatamente. Il fatto poi che si possano tramite il nuovo Totocalcio promuovere attività sportive, culturali e sociali, hanno concluso entrambi, è certamente un ulteriore incentivo. Infine, sulle previsioni di crescita, entrambi hanno riconosciuto che è difficile fare previsioni di crescita in ordine ad un prodotto innovativo come quello di cui si parla ed è altrettanto difficile fare previsioni sulle tempistiche. Fiorentino, in particolare, ha ribadito che l’Agenzia punta fortemente sul totocalcio rinnovato e si aspetta una crescita del prodotto che dovrà necessariamente essere sostenuto dai concessionari di Stato "ma individuare le tempistiche ed i volumi di incremento, allo stato, è molto difficile". Per Avv. Sbordoni, inoltre, il tempo per verificare l’impatto vero sul pubblico del nuovo totocalcio dipenderà dalla durata della pandemia, "ma vogliamo essere sempre ottimisti e vedere la luce in fondo ad ogni tunnel, quindi considerati anche i calendari dei campionati già al giro di boa, dico 12 mesi dal primo concorso".

Questo sito utilizza i cookie per migliorare servizi ed esperienza degli utenti. Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.Maggiori dettagli