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La Legge sul gioco in Italia

Negli ultimi anni l'industria del gioco d'azzardo si è sviluppata considerevolmente e nonostante la crisi economica mondiale sta crescendo rapidamente anche in Italia e in altri paesi.

Per quanto riguarda la situazione specifica italiana, il fatturato del settore ammonta a oltre sessanta miliardi di euro grazie alla politica statale volta a migliorare il gioco d'azzardo pur mantenendo un forte controllo su di esso in modo da proteggere anche il suo interesse economico e la legge e l'ordine, garantire Operatori e proteggere i cosiddetti consumatori-giocatori d'azzardo.

In questo quadro, le normative sono sempre in evoluzione per migliorare il gioco d'azzardo come servizio pubblico e anche per dare più possibilità agli Operatori e a coloro che vogliono entrare nel mercato del gioco d'azzardo italiano.

L'introduzione di "Videolotterie", "Giochi di abilità", "Tornei di poker online", "Cash Game Poker" e "Giochi di casinò online" ha mandato il mercato italiano del gioco d'azzardo in agitazione.

In tale contesto sono state lanciate importanti gare d'appalto per concedere nuove licenze UE pienamente conformi.

A partire dal 18.7.2011, i contanti e i giochi da casinò online saranno attivi.

Nel 2010 il mercato delle videolotterie e delle slot machine ha raccolto 32 miliardi di euro e 20 miliardi nei primi sei mesi del 2011.

Entro il 30 settembre 2011 verrà lanciata una gara pubblica per la concessione di licenza ai nuovi operatori di rete di slot machine e videolotterie. I dieci concessionari esistenti riceveranno il rinnovo, ma potranno aumentare il numero attuale di VLT (in una percentuale compresa tra il 7% e il 14% degli AWP che essi - e anche i nuovi operatori - si impegneranno a installare). Tutti i nuovi Operatori, oltre agli altri requisiti stabiliti dal Regolatore, pagheranno 100 Euro come pagamento una tantum per macchina, e lo Stato raccoglierà tra 39 e 77 milioni di Euro. Ciascuna delle 380mila Slot Machines collegate a licenziatari storici dovrà pagare una commissione; in totale, in un periodo di tre anni il pacchetto dovrebbe portare almeno 2 miliardi di euro nei conti dello Stato.

Entro il 30.11.2011 sarà inoltre lanciata una gara per le licenze di poker live (live Texas hold'em); attraverso una selezione della migliore offerta presentata (dai soggetti titolari di licenze di gioco di cui all'art 24, comma 11, Ln 88/2009, nonché a coloro che ne hanno diritto ai sensi dell'articolo 24, comma 15, della stessa legge), la gara d'appalto assegnerà 1.000 nuove licenze di 9 anni con un prezzo ribaltato di 100.000 euro e una tassa del 3% sul fatturato lordo della società di gioco d'azzardo - in conformità con le disposizioni stabilite dal Consiglio di Stato italiano.

Ciò significa che l'offerta sarà riservata per presentare i licenziatari italiani e le società di gioco d'azzardo con sede nell'Unione europea con un fatturato di 1,5 milioni di euro negli ultimi 2 anni. Per quanto riguarda i club di poker esistenti, se la legge sarà approvata, non saranno autorizzati a partecipare direttamente alla gara d'appalto, ma agiranno solo in qualità di partner di coloro ai quali verrà concessa la licenza.

Due novità saranno introdotte dalla legge finanziaria 2011 - Legge n. 220 del 13.12.10 la cosiddetta Legge di Stabilità. Queste disposizioni dovrebbero fornire al Tesoro un gettito di 500 milioni di euro nel 2011 e, allo stesso tempo, attuare la lotta al gioco d'azzardo illegale, consentire un migliore controllo delle prestazioni del settore da parte dell'Autorità e tutelare i consumatori, soprattutto i minori.

Dal punto di vista fiscale, la Legge Finanziaria del 2011 stabilisce che un "soggetto passivo" è un operatore senza licenza che gestisce "qualsiasi tipo di scommesse, suggerimenti o previsioni con qualsiasi mezzo, computer incluso, su se stessa o terzi, anche all'estero" ; Il Regolatore mira a scoraggiare le pratiche di gioco illegale e a proteggere ulteriormente gli Operatori che sono autorizzati sul mercato italiano e favoriscono coloro che vogliono entrarvi.

La Legge di Stabilità prevede anche un piano di controllo straordinario attraverso il quale AAMS in collaborazione con la Guardia di Finanza e la SIAE (la Società Italiana di Autori ed Editori) svolgerà un'attività di controllo generale (almeno 30 mila controlli) su ondine gambling, scommesse e gioco d'azzardo tramite VLT e AWP, oltre a attivare specifici sistemi di monitoraggio su slot machine: verrà creato un database con il numero di macchine, il tipo di locali in cui sono installate queste macchine e la proprietà.

Per quanto riguarda la tutela dei consumatori, la legge di stabilità prevede norme più severe sul divieto di giochi di denaro per minori e relative sanzioni più severe per il proprietario e i luoghi di gioco, nonché alcune misure adottate dall'Autorità per prevenire, combattere e recuperare problema del gioco d'azzardo come conseguenza del gioco d'azzardo compulsivo.

La Legge di Stabilità segue importanti regolamenti emanati dallo Stato italiano nel 2010 in attuazione del decreto legislativo n. 39/09, convertito in legge n. 77/09 (che comprendeva nuovi giochi in linea come cash poker e giochi da casinò, e prevedeva la regolamentazione finale delle cosiddette lotterie video) e che promulgava la legge per l'attuazione del cosiddetto chiamati obblighi comunitari n. 88/09 (che prevede l'ampliamento dell'offerta di gioco d'azzardo online, l'emissione di 200 nuove licenze e la regolamentazione del "poker live" e della legge n. 102/2009, prevedendo un "Piano straordinario di lotta contro il gioco illegale" e disposizioni Concessione di licenze sul gioco d'azzardo "lanciando così nuove procedure per la concessione di licenze sulle entrate, incluso il gioco d'azzardo online, da lotterie nazionali, partite a vincita istantanea, lotterie tradizionali, i cosiddetti gratta e vinci, così come, con riferimento alla chiamate videolotterie, lanciando nuove procedure per la concessione in licenza di reti di gioco d'azzardo online legali come previsto dall'articolo 14-bis, comma 4, del decreto presidenziale 640/72 come di volta in volta modificato.

In conclusione, il mercato del gioco d'azzardo italiano crescerà e si svilupperà ulteriormente in futuro, e ciò comporterà un aumento del numero di operatori italiani e stranieri. E non potrebbe essere altrimenti, considerando che in questi ultimi tempi l'aumento delle scommesse è stato accompagnato da un aumento dei pagamenti - il rendimento per i giocatori - dal 67,9% nel 2007 al 72% nel 2010.

Articolo pubblicato sul sito www.corporatelivewire.com

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