Avvocato Stefano Sbordoni (segretario generale Unione Totoricevitori Italiani Sportivi): “Necessarie garanzie per la riapertura del settore gioco”
Così l' avv.Stefano Sbordoni a margine della manifestazione del gioco pubblico tenutasi lo scorso 18 febbraio a Roma e Milano, che ha visto la partecipazione di numerosi operatori del settore, nella quale il segretario generale dell'U.t.i.s. ha ribadito che "le norme a macchia di leopardo varate da enti locali vanno sospese e riviste”
"Le parole che mi piacciono di più sono riapertura in sicurezza, ma soprattutto parità e dignità nella riapertura", così ha dichiarato ad Agimeg l'avv. Stefano Sbordoni, segretario generale di U.t.i.s., a margine della manifestazione del settore gioco tenutasi lo scorso 18 febbraio in contemporanea in Piazza del Popolo a Roma e in Piazza Duomo a Milano, . L'avv.Sbordoni, in particolare, ha precisato che "Se riaperti perchè dobbiamo essere aperti lo dobbiamo essere come tutti gli altri. Se non ci sono le condizioni per gli altri, equiparabili a noi, non ci sono allora neanche per noi. Noi rispettiamo questo ma vogliamo essere rispettati prima di tutto. Questo è la rappresentazione di un settore fatto da quello che si vede. Le donne hanno dato dimostrazione di come sia composta la platea dei lavoratori del settore. Sono lavoratori come tutti e come tutti devono lavorare". Per l'avv. Sbordoni, infatti, "Bisogna avere tutti i diritti e condizione di tutte le attività che sono assimilabili. Bisogna avere le garanzie della ripresa, non si può pensare di riaprire il settore gravati da norme insostenibili e prive di logica come quelle a macchia di leopardo adottate da parecchi enti locali. Vanno sospese e riviste con calma. E' necessaria una riforma complessiva del settore del gioco e non aggravare la crisi".