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Gioco on line

GAD: istruzioni per l’uso

Secondo i dati pubblicati sul sito di AAMS nei primi cinque mesi 2011 la raccolta complessiva online è stata di oltre 2 miliardi di euro, in calo del 6,8% rispetto ai 2,2 miliardi dell’’analogo periodo 2010.

 Il lancio dei nuovi giochi dara’ nuova linfa al settore, anche se l’arrivo dell’estate comporta un calo fisiologico delle giocate on line.

Luci e ombre del Poker on line e dei Totem

Dal 2006, anno di pubblicazione del decreto legge n. 223/06, convertito con integrazioni e modificazioni nella legge n.248/06 (meglio nota come decreto bersani), il poker a torneo ed i giochi di abilità a distanza si sono sviluppati notevolmente. Oggi, grazie anche alla recente pubblicazione del decreto su cash games e giochi da casinò, l’offerta di gioco a distanza sta incrementando e viaggia verso l’ottimizzazione.

Lo sviluppo normativo del gioco on line negli Stati membri

Subito dopo le sentenze su Germania ed Austria della Corte di Giustizia Europea dell’8 settembre – data fatidica anche per la nostra storia – le impressioni a caldo sono che la Commissione e la Corte non hanno intenzione di abbandonare il campo dei giochi, ne in un senso ne nell’altro. Infatti, il Commissario Barnier lo aveva precisato pochi giorni prima e la Corte – peraltro piuttosto rapida questa volta – non lo ha smentito.

Fotografia del gioco europeo e del gioco nostrano

Secondo un recente studio di H2 Gambling Capital, l’anno scorso (2009) il gioco online ha prodotto in Europa un giro d’affari pari a circa 9.610 milioni di euro. Il  gioco on line guadagna terreno sul gioco terrestre, ed è  uno dei motivi per cui i governi degli stati membri stanno normando questo settore, spesso sulla scia del nostro modello.

Il cash games ed il bingo on line: tra ricorsi e provvedimenti

Il comparto del gioco on line in questo particolare momento storico è oggetto di analisi sia da parte del Legislatore che da parte della magistratura; il primo, con la legge n. 73/10, meglio nota come c. d. “decreto incentivi” ha cercato di dare indicazioni certe per le modalità di raccolta del gioco terrestre ben distinto da quello on line; di contro, la seconda sezione del TAR del Lazio, la sezione più esperta in tema di giochi e scommesse, con due diverse ordinanze rilevanti per gli addetti ai lavori (Amministrazione e Concessionario), ha rallentato il lavoro dello Stato e fornito alcune indicazioni che sembrerebbero correggere il tiro del Legislatore.

Italia e Francia: due sistemi a confronto

Lo scorso 6 aprile il Parlamento francese ha approvato, dopo un lungo travaglio durato più di un anno, la legge che dovrebbe regolare il settore dei giochi pubblici on line. Secondo stime degli operatori francesi presenti al convegno tenutosi venerdi a Roma, il mercato dei cugini della Senna è stimato dai 2 ai 3 miliardi di euro annui.

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