flag-itflag-en

Diritto nazionale

La sentenza del TAR del Lazio e la regolamentazione dei giochi on-line

Con la sentenza n. 8482/08 pubblicata in data 23 settembre u. s., il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sezione Seconda, ha accolto il ricorso proposto da alcuni operatori del settore (=concessionari e service provider) per l’annullamento del decreto direttoriale del 25 giugno 2007, che modificava ed integrava il precedente decreto direttoriale del 21 marzo 2006 “misure per la regolamentazione della raccolta a distanza delle scommesse del bingo e delle lotterie”.

I CTD e la rete Bersani

A discutere nuovamente sull’attività svolta dai c.d. CTD ci porta un’ordinanza del Tribunale Distrettuale della Libertà di Bologna che, chiamato a rispondere sull’istanza di riesame presentata da alcuni affiliati di un bookmaker estero avverso il decreto del 23 maggio 2008 con il quale il P. M. del Tribunale di Bologna aveva disposto il sequestro “per la contestata violazione degli artt. 4, commi 1 e 4 bis L. 13 dicembre 1898 n. 401 nonché 4, comma 3, della medesima legge”, ha annullato il menzionato decreto in quanto "difetta per le considerazioni esposte il fumus necessario a supportare il provvedimento impugnato, che deve essere pertanto annullato, con conseguenze restituzione agli aventi diritto di quanto appreso in forza di verbale (del) 27 maggio 2008, non ostandovi alcun divieto ex art. 324, settimo comma c. p.p.".

Il poker sportivo e le sue incertezze

Tra emersione e nuovi affiliati, i circoli di poker sembrano moltiplicarsi a vista d’occhio. Molti, specie gli interessati, hanno voluto credere che con il decreto Bersani nel nostro Paese si intendesse regolamentare il poker, anche quello fisico. In realtà, come è noto, in quella normativa – in vigore dall’agosto 2006 -, ci si occupa soltanto dei giochi di abilità con vincita in denaro, che si svolgono utilizzando tecniche di comunicazione a distanza.

Rete Bersani

Il 2008 è l’anno in cui la rete Bersani verrà definitivamente avviata. Il ritardo, che potrebbe essere imputato ad innumerevoli fattori, andrà assorbito con la concentrazione di prodotti nei corner e nei negozi. L’importante (il resto poi si vedrà) è non perdere il diritto per scadenza di termini. Quanto al gioco a distanza, vera novità del decreto Bersani, vedremo se si riesce a terminare rapidamente il lungo download degli skill games.

La sentenza della Corte Costituzionale

Il tribunale di Macerata, con ordinanza del 20 marzo 2006, sollevava in riferimento agli articoli 3, 10,22 e 41 della Costituzione, “questione di legittimità costituzionale dell’art. 4 della legge 13 dicembre 1989 n. 401 (interventi nel settore del giuoco e delle scommesse clandestini e tutela della correttezza nello svolgimento delle manifestazioni sportive), in relazione all’art. 88 del regio decreto 18 giugno 1931 n. 773 (Approvazione del testo unico delle leggi sulla pubblica sicurezza)”.

L’attivazione dei punti di vendita di gioco

A circa 4 mesi dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’elenco degli aggiudicatari dei diritti per la gestione dei punti di vendita di gioco sportivo e ippico un dato è certo: ancora non ne è operativo alcuno. Eppure le concessioni di quei giochi (concorsi pronostici ect. ect…) che dovranno gestire i nuovi (si fa per dire) concessionari stanno per scadere.

Il bando

Da tempo oramai quando si apre il quotidiano la sensazione di caos e di incertezza è immediata, su tutto o quasi il panorama mondiale. E forse per molti il mondo dei giochi con tutte le sue contraddizioni, gli aspetti socialmente sensibili, i rischi, rappresenta un oasi. Ecco dunque perchè qui una regolamentazione chiara, trasparente ed evoluta ma di ampio respiro non può che fare bene a tutti.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare servizi ed esperienza degli utenti. Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.Maggiori dettagli