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Apparecchi da intrattenimento

Le VLT tra nulla osta ed elenchi

Nell’attesa del bando di gara che assegni le nuove concessioni per la gestione della rete telematica degli apparecchi e terminali da intrattenimento di cui all’articolo 110, comma 6, lettere a) e b) del TULPS, lo scorso venerdì è stato reso disponibile sul sito di AAMS, ex  decreto direttoriale n.2011/11181/giochi/ADI del 5 aprile 2011, il modulo RIES/C6 per iscriversi all’elenco previsto all’art. 1, comma 82 della legge di stabilità n. 220/2010.

Comunitaria e decreto sul poker cash: cambia la rete on line, ma la rete terrestre?

Ottobre porterà l’autunno sulla Bersani on line, ma sara’ primavera per il gioco telematico. Il cash gamesdovrebbe diventare operativo, salvo colpi di scena giudiziali e non. Anche questa volta – come già si era verificato nel 2009 – l’Unione Europea non si è opposta al decreto. Semaforo verde, per il momento, al decreto con la disciplina di gioco, regole sull’imposta, procedure di certificazione delle piattaforme di gioco.

Totem: cui non prodest?

L’estate sfuma lentamente, e lascia irrisolti per gran parte degli operatori del gioco dilemmi, nati nel caldo intenso del mese di luglio. Alcuni operatori in adempimento a quanto stabilito dalla p. a. hanno bloccato i loro totem (“Non è consentita la raccolta dei giochi a distanza con vincita in denaro effettuata presso sedi fisiche – agenzie di scommesse, corner -, se pur di soggetti che abbiano ottenuto le concessioni”, recita la circolare del 20 luglio scorso”), e ligi al dovere hanno spento le macchine, le stesse che fino ad oggi avevano garantito buone entrate per le loro imprese, sperando che prima o poi possano essere rimesse in esercizio.

Giochi bollenti

Anche nell’agosto delle ferie il gioco si è reso protagonista, volente o nolente. Da una parte gli esiti delle prime sperimentazioni VLT, la verifica degli andamenti (viziata naturalmente dalla stagione e dall’esiguità delle macchine attive), i collaudi e la messa a punto dei sistemi di controllo in remoto. Dall’altra – in negativo – il convolgimento del settore in vicende a sfondo politico, dove sembra sia lecito ipotizzare tutto, fuorchè nell’interesse di chi.

I Totem ed il gioco terrestre

Poco dopo l’invio del pacchetto del gioco on line a Bruxelles, è stata pubblicata sul sito di AAMS un’altra circolare che, nel fare seguito a quella del 5 maggio u.s., ribadisce i principi della recente normativa (ex plurimisdecreto legge n. 4010 convertito con modificazioni ed integrazioni nella legge n. 7310) integrati da una giurisprudenza recente del Consiglio di Stato.

Il futuro dei Totem

Si e’ discusso tanto sul futuro dei Totem, immaginando misure correttive e modifiche sostanziali a quella norma primaria che nel 2005 li aveva contemplati, ed ecco che, a sorpresa spunta una circolare – resa nota solo oggi 10 maggio 2010 -, complessa ed articolata,  indirizzata agli Ispettorati regionali con la quale  si dettano alcune linee guida per l’installazione – e non – dei totem.

La crescita dei VLT in Italia

Un recente rapporto sul mercato italiano del gioco, L'Italia in Gioco dell'istituto di ricerca italiano Eurispes, indica che ci sono circa 90.000 terminali di videolotteria (VLT) attualmente attivi nel mondo, che rappresentano il 4% di tutte le macchine da gioco del mondo. I VLT si trovano principalmente negli Stati Uniti, con 22.200 in Montana, 21.200 in West Virginia, 14.000 in Louisiana e 13.000 a New York e in Canada.

VLT in Italia

Un recente rapporto di Eurispes (un istituto di ricerca italiano) sul mercato italiano del gioco L'Italia in Gioco, ha indicato in circa 90.000 i terminali della Lotteria Video attualmente attivi nel mondo. (4% delle macchine da gioco di tutto il mondo). I VLT si trovano principalmente in Nord America (22.200 in Montana, 21.200 nel West Virginia, 14.000 in Louisiana, 13.000 nello Stato di New York), in Canada e marginalmente in Europa (10.000 terminal, la maggior parte dei quali in Svezia e Repubblica Ceca).

Il battesimo delle VLT tra sperimentazione e gara

Da quando AAMS è stata investita del compito di organizzare il settore dei giochi e delle scommesse i suoi impegni sono aumentati di anno in anno, ed anche questo si presenta piuttosto intenso. Primo tra tutti sarà quello di difendere il sistema concessorio davanti la Corte di Giustizia, seppure sembri che l’ordinanza della Cassazione non abbia sorpreso piu di tanto gli addetti ai lavori, certi che la disciplina italiana sia, e sarà, del tutto conforme alle norme europee.

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